- RICORDO DI EMILIO CRINCOLI - A cura del Prof Severino Ragazzo

Articolo in ricordo del dottore Emilio Crincoli
che resta nel cuore dei vallatesi che l'hanno conosciuto.

Articolo inviato dalla vedova Concetta Chirichiello.

A cura del Prof. Severino Ragazzo.

        Il pomeriggio del 27 novembre 2014, la luce del sole è scomparsa dallo sguardo di Emilio Crincolí, 59 anni, dirigente medico presso l'Aorn S.G. Moscati. Il suo cuore si è fermato. Originario di Vallata, si era laureato in Medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli il 24.7.1985 dove si specializzava in Radiologia diagnostica. Il professionista, prima di arrivare al Moscati, aveva lavorato anche in altre strutture ospedaliere dell'alta Irpinia. Una giornata di impegno come tutte le altre con il viaggio in autostrada da casa all'ospedale come già avveniva da anni. Il dr. Crincoli era in servizio per il turno pomeridiano. Stava effettuando un esame ecografico su una paziente quando all'improvviso si è accasciato. Immediatamente sono giunti i medici rianimatori che hanno effettuato le manovre necessarie per tentare di riattivare la funzionalità cardiaca. Purtroppo tutto è stato vano. Nonostante la circostanza "fortuita" di trovarsi in sede sanitaria, a nulla sono valsi i tempestivi soccorsi.
        Il dr. Crincoli, sposato con una collega che lavora presso il 118, tre figli, il più grande studente universitario a Bologna, abitava proprio nel comune della Baronia. Era un professionista molto stimato, sempre disponibile con tutti. A mio avviso, era anche un buon timidone e racchiudeva nell'intimo un forte sentimento d'amore verso la vita. Coscienzioso, scrupoloso; la lealtà e l'etica comportamentale sono state riferimento continuo della sua attività. Dotato di discrezione e riservatezza, con una intelligenza propensa alla interpretazione della realtà attraverso la satira e il ridimensionamento delle illusioni, con una originale ed ermetica ironia. Con sorrisi e risate mai grasse, ma ricche di naturalezza spontanea. Non a caso era profondo conoscitore e amante del mondo del Cinema. Nonostante il suo rigore morale, spigolature e intransigenze culturali, era pronto al dialogo, alla polemica costruttiva, dando prevalenza ai sentimenti di relazione, interprete della deontologia.
        Sempre onorato di essere medico, anche quando le distorsioni del Potere e della Burocrazia non sempre gli hanno riconosciuto ruoli e gradi di carriera che meritava oggettivamente. Aveva, infatti, anche spiccate capacità organizzative e potenzialità dirigenziali. Era dotato di un carattere forte, fermo nelle proprie convinzioni, poco propenso a farsi condizionare, perché possedeva una energia interiore, nelle idee e nelle convinzioni; difficilmente si abbatteva ed era determinato verso gli obiettivi prefissi.
        Caro Emilio, ho sentito di scrivere queste righe a pochi mesi dalla tua scomparsa non solo per riportarti alla memoria di amici e colleghi ma anche per riempire un senso di colpa: arrivai in ritardo alla messa in Vallata e non ebbi l'opportunità di intervenire, considerando la giustificata assenza di alcune Autorità. Tuttavia le belle e profonde parole del parroco riuscirono a riconoscerti doti e meriti. Non so se tu, col tuo carattere riservato, lo avresti desiderato, ma una forte spinta emotiva mi ha suggerito di riproporre la sua figura. Te ne sei andato in silenzio restando a lavoro fino all'ultimo. Di colpo il tuo cuore generoso si è fermato proprio sulla scena ... ciao Emilio, arrivederci al prossimo film... celeste.

Giovanni Savignano (ARON S.G.Moscati AV)

__________________________________________

Pagina Precedente Home