La Città di Eolo. - a cura del Dott. Erminio D’Addesa - www.Vallata.org

"La Città di Eolo"
Seconda Parte
a cura del Dott. Erminio D’Addesa

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     Su alcune riflessioni fatte da me pervenire al Corriere dell’Irpinia una settimana fa Giuseppe Solimine, assessore provinciale, ha risposto nel contesto di un’intervista pubblicata successivamente e che solo ora ho letto essendo stato fuori Vallata.
     Personalmente non ho alcuna chiusura mentale rispetto alla costituzione della Città della Baronia di cui sono stato da sempre propugnatore e sostenitore e di questo l’amico Solimine ne può chiedere conferma, fra gli altri, a Felice Gesa, ex Sindaco di San Nicola Baronia, con il quale ne discutevo oltre venti anni fa mentre al momento si registra una grossa Babele in merito da parte degli Enti interessati ….come vedi, caro Peppino, io vedevo e vedo lontano e quasi sempre questo non paga perché i “padroni” della politica irpina prediligono gli yes-men.
     Non ho mai seminato odio anzi tutt’altro…. sono stato oggetto di campagne odiose e nonostante tutto sono stato sempre aperto al dialogo e non mi atteggio a falso moralista anche se mi permetto di porre “una questione morale” all’interno delle Pubbliche Amministrazioni dell’Irpinia ed anche di quelle della Baronia e sarebbe buona cosa la pubblicazione, ad esempio, degli eventuali acquisti di immobili da parte di amministratori in carica e dei loro famigliari ed anche di quelli del passato recente; Relativamente alla Città dell’artigianato (altro argomento toccato nell’intervista), tanto a cuore a Peppino Solimine, mi permetto di prevedere che la sua attivazione non porterà alcun ragazzo “a bottega”…. Nessuno giovinetto imparerà un mestiere anche perché ormai le botteghe artigiane nei nostri paesi sono scomparse e personalmente io, che provengo da famiglie artigiane da generazioni, lo vado scrivendo e denunciando da tempo e ribadisco la necessità di una politica di defiscalizzazione a sostegno dell’apprendistato, seppur materia di competenza regionale, e non pensare a spendere e quindi “sperperare” 150.000,00 Euro per la Cittadella dell’artigianato senza concludere alcunchè.
     Infine …il consenso (il suo) e le chiacchiere (degli altri)….l’amico Solimine non ha mai “centrato” una elezione al Consiglio Provinciale ed infatti è risultato sempre tra i “non eletti” nonostante tutto il potere che ha gestito anche come Presidente della Comunità Montana dell’Ufita ed è sempre subentrato nel consesso a seguito degli spostamenti, che il gruppo dei demitiani è solito fare, di alcuni eletti nei vari Enti di sottogoverno.
     Le uniche elezioni centrate sono state quelle a primo cittadino del Comune di Trevico ma d’altronde quella ormai piccola realtà, negli ultimi anni, aveva espresso Sindaci “forestieri” (si fa per dire) come il dott. Abbondandolo ed il dott. Zamarra, trapiantati in loco per diversi motivi.
     In ultimo tengo a precisare che nel mio percorso “da non professionista della politica” “ho servito le Istituzioni” con umiltà e “non mi sono servito delle Istituzioni per trarre vantaggi personali o arricchimenti” e rimettendoci anche in termini personali e di carriera ed il buon Peppino queste cose le sa e bene pure.


    Vallata, lì 06 Settembre 2012

Dott. Erminio D’Addesa       
ex Presidente Consiglio Provinciale

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