"Elezioni, Casta e Porcellum" - a cura del Dott. Erminio D’Addesa - www.Vallata.org

"Elezioni, Casta e Porcellum"
a cura del Dott. Erminio D’Addesa

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    La data delle elezioni politiche non è molto lontana e sono ormai maturati i tempi della carica dei Nominati al Parlamento Nazionale.
   La Casta Partitocratica bipartisan sta chiudendo ed in parte ha già chiuso le liste dei candidati che sarebbe più giusto ed ovvio chiamare “liste dei Nominandi o Nominati” per quanto riguarda le teste di lista”.
   I Partiti e quindi i Padroni di essi stanno componendo le liste elettorali con criteri appunto padronali senza aver voluto modificare la legge elettorale definita Porcellum e quindi senza tenere conto in alcun modo delle intenzioni dei cittadini elettori.
   Si è discusso per tantissimo tempo della necessità di una modifica della legge elettorale che consentisse ai cittadini elettori di poter essere in qualche modo partecipi nella scelta degli Eletti ma non ciò non è avvenuto anzi i Partiti si sono adoperati per far abortire il pur minimo tentativo di modifica della legge in questione.
   Ed infatti mai un sistema di elezione al Parlamento è stato così favorevole ai Partiti ed alle loro Nomenklature consentendo alle strutture partitiche di determinare gli eletti e relegando i cittadini elettori in un ruolo di spettatori passivi mentre gli stessi dovevano essere arbitri della situazione.
   Il ritorno al voto di preferenza poteva e doveva essere il modo per far ritornare l’elettore al centro del sistema politico ed invece così non è stato in quanto i Partiti, nessuno escluso, hanno pensato a non riformare il sistema elettorale e questo è ancora più grave per i Partiti di Sinistra in special modo il PD e SEL che hanno messo in moto, nel periodo natalizio tra un panettone ed uno spumantino, una sorta di Primarie-farsa che avrebbero e che hanno garantito, a loro dire, la democraticità della individuazione dei candidati.
   E questo al di là del disgustoso listino dove vengono sistemati i “prescelti o se volete i raccomandati” dei Padroni dei Partiti, uomini e donne degli apparati che vengono prescelti sulla base della fedeltà e se volete della cortigianeria, del vassallaggio e del servilismo e che comunque una volta Nominati si vedranno garantito un ottimo stipendio, un buon vitalizio, blasone per sé e per la famiglia e la bella vita romana e comunque un posto di potere e di rispetto senza essere stati scelti dagli Elettori e questa è la vera Casta.
   I Partiti del centro sinistra sono, tra l’altro, responsabili del fallimento delle proposte dei Referendum Passigli che tendevano a reintrodurre il voto di preferenza ed il ritorno al sistema proporzionale bloccando la raccolta delle firme e promettendo nel contempo l’impegno a modificare, per via legislativa, la legge elettorale vigente ma così non è stato anzi si è giocherellato e poi via tutti a concorrere utilizzando il Porcellum e sistemare nei posti sicuri cortigiani, favorite e ruffiani.
    La Casta bipartisan non ha pensato minimamente di fare un passo indietro e far tornare protagonista l’elettore che doveva essere messo in condizione di selezionare e quindi di eleggere i propri rappresentanti che erano, una volta eletti, legittimati dal voto popolare e quindi espressione di una determinata area territoriale e sociale.
    Tra le tante scuse-argomentazioni addotte dal ceto politico è che il ritorno alla preferenza avrebbe comportato l’inquinamento del voto da parte dei gruppi criminali (Veltroni, il kennedyano, era tra i sostenitori di questa tesi) ma la realtà dei fatti sconfessa questo pensiero guardando al numero di inquisiti, di arrestati e di pregiudicati che siedono in seguito alla Nomina nel Parlamento italiano figlio della “legge Porcata”.
   Gli Italiani avrebbero scelto con maggiore attenzione i propri rappresentanti al Parlamento avendo la possibilità di scegliere oltre al partito almeno un candidato tra il primo e l’ultimo della lista.
   Un pensiero patetico mi viene pensando ai candidati che faranno da riempimento nelle liste, non avendo alcuna possibilità di essere eletti; sono dei martiri o persone alle quali è stato promesso un ristoro una volta ottenuta la vittoria ?
    Caligola nominava senatore il proprio cavallo ed i Padroni dei Partiti nominano forse anche asini ma sicuramente tanti yes-men degli apparati…..Vendola ad esempio nominerà parlamentare, avendolo già inserito nel listino, un tal Ciccio Ferrara, ai più sconosciuto ma uomo di apparato prima del PRC ed ora di SEL.
    Escludendo di dare il voto ai partiti del centro, della destra , a SEL ed al PD per i progressisti la scelta cadrebbe sugli altri Partiti della Sinistra e comunque tra anche tra questi ultimi (visto il fallimento delle Parlamentarie grilline e la presenza di Di Pietro, Bonelli, Diliberto e Ferrero nelle liste di Ingroia) sarebbe fatta turandosi il naso pur di contrastare il Montismo, le Banche, Berlusca e le Caste.


    Vallata, lì 10 Gennaio 2013

Dott. Erminio D’Addesa       
ex Presidente Consiglio Provinciale

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