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Alla mia adorabile VALLATA : giovani cuori, affranti, in devota commossa preghiera, verso : L’ansa dei desideri Su per l’antico sentiero a ridosso della rupe superba domina “l’ansa dei desideri.” Pel silenzio si giovan d’ebbrezza i pensierosi sospiri, e nella magia di un arcobaleno coll’incanto si racchiude l’esteso orizzonte. Allietata da notti nei fuochi di sterpi e “r’stocc’ “ tra tremule luci all’orizzonte, in una stasi di piacevole quiete, ansiosa palpita la valle; finanche gli uccelli, cullati dal vento, voglion conforto nel dolce sognar in cima agli abeti,acacie e pini. Tenue ombre in suggestiva quiete calano su quell’ansa tra l’ancor riverberi, che serena su tutto l’ambito s’affaccia. Quivi, giovani ragazze in trasognato lento passeggio si portan per quel cammino. Nell’evidente prodigio, il richiamo : Su per l’erta strada con passo lento pausando raccoglievi le ultime castagne. Trasognata, in fra spoglie ombre d’alberi d’autunno la nirvana tristezza alle ingiallite foglie morte; che, in lievi folate come farfalle, ti ballavan intorno a festa. Indi, alla stessa, nel lento interminabile crepuscolo, tra angosciosi, patetici pensieri, ti soffermavi a contemplar romantica natura. Nel guardar cimento di chiare nubi, che menano verso il mare, alle gigantesche mongolfiere in allegorici disegni, d’auspicio il dono, nei secchi cardi azzurri. Tra l’ombre oscure all’orizzonte con evidenti rilievi certa la “ Dea ,, nell’ascoltar i tuoi acerbi desideri. E in quell’aria fresca di piacevoli vertigini ti inebriavi d’amor in profondi respiri; affidando a cupido vento tra ansie e battiti di cuor i taciti lirici sussurri; a che, lontano su altre sponde in una cornice di bagliori azzurri nell'echi di fronda in provvida conchiglia al giovin l’ascolto. E in un trasporto di virtuale danza petali di viole in silenziosa ascesa ti giungevan in omaggio al commovente richiamo. Nel concerto di tutto lo scenario di naturali canti l’auspicato merito a tanta speranza in si commovente , esoterica poesia. l’augurio a tutte le ragazze del mio paese : “” belle, e… a non certo brutte, nei miei versi fortuna giovi a tutte “”

Italo Antonio Di Donato

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