Emilio Paglia - Trevico Cristiana - ... TRA IL SERIO E IL FACETO

... TRA IL SERIO E IL FACETO.
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        Durante il pontificato di Giovanni XXIII si misero al bando tante statue di quei santi la cui esistenza storica non era stata comprovata.
        Nella chiesa di Trevico, ancora è presente la bella statua di Santa Filomena recante un libro e una lunga penna in mano.
        Il nostro mons. Arciprete don Carlo Petrilli, che ebbe disposizione di far rimuovere la statua, non potè far a meno di coprire la nicchia con una provvisoria copertura.
        Genoveffa, mia cugina, e Giovanna "la c'cata", affidata alle sue cure, erano particolarmente devote alla Santa sicché Genoveffa, rivolta a Giovanna, disse: "Giuvà, lu papa s'è s'curament'sbagliat'!"
        Al tempo, l'ultima domenica di settembre, si festeggiava santa Filomena, con fiera di bestiame in località l'Ariella, con rito in chiesa e con predicatore sempre forestiero.
        Uno di questi dopo parole di professione di fede verso la santa, avendo appreso che la statua era stata restaurata di recente, concluse la predica con queste testimoniate parole:
        "Santa Filomena! Eri bella, ma ora che ti hanno ridipinta sei più bella ancora! Sia lodato Gesù Cristo!"

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