Vallata - brevi cenni storici - Vallata e l'Irpinia tra passato e presente, lavoro svolto nel 1991 dalla classe Terza A della Scuola Media di Vallata e curato dal prof. Giuseppe Soldati

LA CULTURA CONTADINA DALLE LETTERE DI G. NEGRI
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        Dalle lettere di Gaetano NEGRI che, nel 1861 soggiornò in Vallata come sottotenente dell'esercito, abbiamo potuto avere delle informazioni sulle abitudini della popolazione e sulla loro vita. Racconta a suo padre che Vallata è un brutto paese di montagna collocato sui più alti gioghi dell'Appennino.
        Però la gente è molto cordiale, gentile verso di loro. L'alloggio è comodo, composto da una bella camera, con un buon letto, in una delle case della più ricca famiglia vallatese. Però le finestre puoi lasciarle aperte perchè chiudendole non si impedisce al vento e alla pioggia di penetrare liberamente; mancanza assoluta di riscaldamento; pulito difficile da tenere eatri incomodi di queste abitazioni. In cambio però c'è molto buon cuore e ospitalità all'antica, con molta tranquillità. L'antica ospitalità è frequente tutt'ora, l'alloggio non si paga, e la mensa è divisa ugualmente con l'ospite.
        Non solo il paesaggio è pittoresco, composto da immense selve di colossali castagni, torrenti, precipizi che rendono il paesaggio veramente ammirabile. Il paese è situato meno alto delle cime che lo circondano, ma malgrado ciò si trova ad un alto livello del mare. Ma la popolazione ha uno spirito molto migliore di quello che di solito si crede. In queste zone l'uso delle strade è sconosciuto e ciò determina passeggiate faticose però c'è l'uso di cavalcare, quando il viaggio è molto lungo. Ci sono abitudini singolari, la piú singolare è quella che le donne non sono ammesse nei circoli di società, ma neanche in famiglia. Sono costrette a restare in cucina, come serve a fare lavori domestici. La specialità di queste donne in cucina è la pasta a mano che è molto buona. In questo paesello si festeggia l'estate di San Martino, in cui si trascorre una giornata molto deliziosa. Però il problema è vedere un paese così bello privo di sussidi della civiltà, non c'è istruzione, l'agricoltura è elementare, le strade sono il letto dei torrenti e qualche sentiero consumato dal tempo; dalle frane e acqua.
        Il carattere di queste popolazioni è di ottima qualità: la maggior parte è spinta dal desiderio vivissimo di miglioramento; hanno un cuore aperti e generoso non manca energia e coraggio.

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