Vallata una voce indipendente, notizie storiche,novita` e curiosita`.

Anno II. Vallata Febbraio 1931-IX N. 1 (saggio)
=====================================================
S. MARIA

NELLA STORIA E NEL SENTIMENTO POPOLARE
=====================================================

Come si è accennato nei numeri precedenti, in seguito all’apparizione della Madonna, il nostro paese è divenuto noto in Italia ed all’estero.

            L’invero ha fatto sospendere i lavori di scavo che, prima dell’inizio de’ lavori di costruzione, saranno ripresi nella prossima primavera.
            Oltre ai notevoli oggetti antichi e preziosi già trovati, la popolazione spera di trovare ancora ben altro, spianando la collina.
            Quando abbiamo narrato nei numeri precedenti non è suffragato solo da vane parole, ma è documentato da fatti già avvenuti. In base a quello che ci riferiranno, e per quanto potremo controllare la verità, sono questi gli elementi sui quali vorrà fondarsi ogni nostra asserzione.
            La Madonna, che è tanto vicina a Dio, è in grado di darci il sopranaturale : ma sarebbe indegno di noi inventarlo. Essa saprà provvedere.
            Un grandioso progetto per la costruzione del nuovo tempio sulle rovine dell’antico è stato redatto dall’ingegnere della Santa Sede comm. Eugenio Pargoletti da Brescia.
Già da molti luoghi la Madonna riceve spontanei doni in oro e in danaro.
            Col Divino ausilio, col concorso e col soccorso dei fedeli di ogni parte, il progetto – nuovo mirabile suggello di fede, che ricorda e rassomiglia alcuni dei più bei templi sacri italici – speriamo e fidiamo fermamente che diventi presto realtà.
            Fedeli vicini e lontani, i fatti che rivanno svolgendo da tempo, e che hanno quasi del miracolo, debbono richiamare tutto il vostro entusiasmo per la Vergine che si asside gloriosa sulla nostra collina.
            Come, allorché Dio ordinò a Mosè la costruzione del Tabernacolo, il popolo d’Israele offrì prontamente quanto aveva di più prezioso, voi facendo altrettanto per meritare i divini favori dovete gareggiare nello zelo e nel fervore, e tradurre la vostra fede in elementi tangibili che, incorporandosi nel Santuario ne siamo testimoni perenni.
            Dalla nostra collina continueranno a partire e si espanderanno da per ogni dove i fiumi di grazie a consolazione de’ devoti. E così, protetti da grazie materiali e spirituali, gl’infermi potranno essere sanati, gli afflitti consolati, i peccatori convertiti e richiamati per meritare i premi divini, promessi, assicurati a chiunque, integrandone con buone opere, segue giustizia e santità.

Rinnovate l’abbonamento

L’indirizzo generale del bollettino è curato dal direttore Tommaso Mario Pavese.

            Per ragioni di mestieri, mi trovavo sul muro di una casa, il cui tetto un incendio il giorno prima aveva distrutto. Togliendo embrici avanzavo man mano e, nell’attraversare un architrave di finestra, per l’improvviso cedimento di esso, caddi nel vuoto, dall’altezza di circa metri sei.
            Nel pericolo non mi perdetti di animo e, quantunque precipitassi a capo in giù, a gran voce invocai la nostra S. Maria, che non fu sorda alla mia invocazione. Illeso all’impiedi, mi trovai a terra tra una trave cosparsa di chiodi ed un grosso macigno. Se fossi caduto alcuni centimetri più a destra o più a sinistra del punto dove caddi, la morte sarebbe stata inevitabile. Tutti i presenti, trepidanti accorsi, furono commossi fino alle lacrime per lo straordinario prodigio.
            Riconoscente quale tributo di devozione alla nostra tanto amata S. Maria, offro un anello di oro e lire dieci.
            Vallata, 21 dicembre 1930.

             La grazia che l’infinita bontà della prodigiosa S. Maria ha voluto concedermi, è tanto più grande in quanto che concessa ad una che, l’età avanzata si considera più dell’altra che di questa vita.
            Mi rattrovavo a Napoli, in casa di parenti, allorché un improvviso malessere mi assalì facendo disperare tutti della mia salute. Anche io, rassegnata, avevo perduto qualsiasi speranza e soltanto il pensiero del grave dispendio finanziario a cui si sarebbero dovuto assoggettare i familiari per le spese di un funerale in città mi ridusse ad invocare la bella Madonna di S: Maria perché mi concedesse l’unica grazia di farmi morire nel paesello.
            E la Madonna non sorda alle mie preghiere, oltre a farmi ritornare in paese ha migliorato sensibilmente la mia salute.

Certifico che la signora Cornacchia Pasqualina da Vallata è stata gravemente sofferente di arterio-sclerosi generale.
Certifico inoltre che dette signora venne colpita da grave attacco uremico che la mise in pericolo di morte, ma che fortunatamente superò la crisi migliorando notevolmente.

Dott. Federico Ferraiolo
Assistente della 2^a Clinica Medica Generale e Semiotica della R. Università
Piazza Garibaldi, 10 — Napoli

La mia adorata piccina, unico mio bene, unica mia consolazione, che la terribile morte voleva rapirmi all’improvviso è ancora davanti a me vegeta e vispa più di prima.
La Madonna di S. Maria, alla cui infinita misericordia fidente eromi rivolto, ha permesso che tanta gioia irradiasse il mio cuore.
Riconoscente, accludo lire dieci.

Più degli altri edifizi, la nostra bella chiesa madre ha pagato il suo triste tributo al terremoto del 23 luglio scorso.
Gran parte del maestoso tempio di Dio è stato demolito perché possa sorgere ancora più bello a testimonianza del grande amore che il nostro Santo Padre ha per tutto ciò che possa essere glorificazione del Regno di Dio su questa terra.
Per i pericoli che vi si possono incontrare, è stato proibito agli estranei al lavoro l’accesso al luogo sacro, che è oramai trasformato in un grande cantiere. Ma è tale e tanta la curiosità, che molti riescono ad eludere tale divieto.
Due brave ragazze: Luigia Cicchetti di Rocco e Filomena Crincoli, avente tra le braccia la piccola sorellina Michelina, non sanno resistere, anche loro al desiderio di rivedere il sacro tempio, dove tante belle ore di preghiera avevano trascorse. Incaute, osano attraversare un pavimento in demolizione, che, pel peso e pel deperimento delle tavole corrose dal tempo, cede facendo precipitare nel vuoto le tre ragazze, due delle quali, a gran voce urlano l’invocazione alla Madonna di S. Maria. Fu un raccapriccio generale. Tutti i presenti si precipitarono nel vano sottostante al pavimento sprofondato, con la certezza di assistere ad una sciagura.
Ma la Madonna di S. Maria non volle non dimostrare la sua infinita misericordia verso le brave ragazze che tanta fede in essa avevan riposto.
Intontite, con poche escoriazioni soltanto, nonostante i dieci metri circa di caduta le due ragazze più grandi piangono e ridono nello stesso tempo mentre la piccolo Michelina, ancora tra le braccia della sorella più grande, guarda all’intorno con gli occhi sbarrati dal terrore.
A ringraziamento della portentosa grazia, Luigia Cicchetti offre alla Madonna un paio di orecchini d’oro e Filomena Crincoli con la sorellina offrono un paio di bottoni d’oro e un paio di orecchini d’oro.

Conformandoci ai decreti di Urbano VIII e della Sacra Congregazione dei Riti, dichiariamo solennemente che, salvo i dommi e tutti ciò che la S. Sede ha definito, a tutto quello che viene pubblicato nel presente bollettino, non va altra fede che l’umana.

Le comunicazioni riguardanti le grazie e le offerte vanno dirette al presidente del Comitato: Pietro Tullio, all’indirizzo segnato sulla prima pagina della copertina

È compito nostro gradito pubblicare oltre alle offerte, le lettere accompagnatrici di due generosi oblatori: il Cav. Uff. Alfonso Vosa da Napoli ed il Sig. Frank Scannello, nostro benemerito concittadino da oltre un ventennio residente nelle Americhe, dove, dal nulla, per le sue qualità di mente e di cuore,ha saputo brillantemente affermarsi, costituendo un’impresa per costruzioni edilizie, che in terra straniera, è una prova lampante delle virtù creatici del genio latino.

Impresa Costruzioni Edilizie Cav. Uff. Alfonso Vosa
Via Cesare Rossaroll, 70 – Napoli

Il Cav Uff. Alfonso Vosa mi dà incarico di rimettere a codesto On. Comitato la somma di L. 500, quale suo modesto contributo all’Erigendo Tempio di S. Maria inVallata. Adempio pertanto al gradito mandato, accludendo alla presente la somma predetta.
Con perfetta osservanza.

            Questa mia breve permanenza in Vallata è stata per me ancora più gradita perché al piacere di vedere i miei, si è aggiunto quello di constatare di che siano capaci i miei concittadini allorché un ideale di fede l’anima.
            E per un concittadino, la quale la lontananza rende più chiara ed indelebile la topografia del paesello natio, la vista soltanto di ciò che forza esclusiva di braccia ha saputo effettuare sulla collina di S. Maria è sufficiente a fargli comprendere di rattrovarsi alla presenza di un miracolo.
            Ed a tanto risveglio di fede, son sicuro, non mancherà il giusto premio.
            La Madonna di S. Maria, che della sua incommensurabile bontà tante prove ha dato e dà, provvederà a che il maestoso tempio in suo onore venga edificato al più presto, appaganando così il desiderio più ardente di tutti.
            Alla presente accludo lire Mille quale mio modesto contributo per l’erigendo Tempio di S. Maria.
            Cordiali Saluti.

1	Quaglia Angelo Rocco di Giuseppe; Vallata	L. 50.—
2	Maria Gandio Perricane; Mendicino	» 5.—
3	Stridaccio Francesco; Vallata	» 30.—
4	Laviano Angelina; Roma	» 11.—
5	Cantiello Maria Esterina; Battipaglia	» 13.—
6	Furia Crescenzia; Vallata	» 25.—
7	Coniugi Segalini; Como	» 20.—
8	Quaglia Vito Antonio; Rosario di Santa Fè	»100.—
9	Salvatore Pisacreta; N. America	» 9.—
10	Sabino Stanislao; Paternopoli	» 50.—
11	Fusco Alessandra; Napoli	» 10.—
12	Vecchione Lucia; Napoli	» 5.—
13	Magra Gina	» 1.—
14	Di Bono Antonio	» 1.—
15	N.N.	» 3.20
16	Gallo Annunziata; N. America	» 5.—
17	Cornacchia Antonio e moglie; Vallata	» 50.—
18	Mazza Vito Michele; Vallata	» 10.—
19	Cafazzo Amilcare; Palmanova	» 10.—
20	Ruggiero Anna; Napoli	» 50.—
21	Acciano Antonio; Battipaglia	»100.—
22	Bove Carmela; Vallata	» 92.50
23	Nigrone Vincenza	» 10.—
24	Del Campo Carmelina; Quadrelle	» 150.—
25	Garruto Luigi fu Francesco; N. America	» 5.—
26	Quaglia Massimiliano; America	» 100.—
27	Offerte raccolte dalle Signore Garruto Ermina e Arminio Giovannina: Erminia Melchionna Garruto doll 10; Giovannina Arminio Del Sordi 5; Carmela Chiavetti 10; Concetta Stridacchio Garruto 4; Emma Stanco 3; Luisa Stanco 2; Giuseppe Berardi 2; Nicoletta Tanga 1,50; Veneranda Cicchetti 1; Salvatore Colicchio 1; Carmela Grippo 1; Gerardina Netti Branca 1; Minuccia Del Campo 1; Federica Stridacchio 1; Luigi Garruto 1; Cargiella Novia 1; Luigi Berardi 1; Giuseppina Albano 1; Vito Oliva 1; Genoveffa D’Onofrio 1; Caterina De Luca 1; Marietta Gallo 1; Alfonso De Mattia1; Giuseppe Le Rani 1; Felicia Volpicela1; Alfonso Del Sordo 1; Mariannina Crincoli 1; Rosina Magaletta 1;Gemma De Paola 1; Angela Rosa Colicchio 0,50; Rosina De Paola 0,50; Fiorina Vallardo 0,50; Rosaria Stanco 0,50; Luigi Lestone 0,50; Maria Del Cieli 0,50; Caterina Scupittole 0,50; Carmine Rosso 0,50; Maria Cornacchia 0,50; Emilio Gallo 0,50; Michele Farino 0,50; Giuseppe De Mattia 0,50; Rosina Siconolfi 0,50; Consiglia Cavaliere 0,25; Michelina Predella 0,25; Maria Libera Viroli 0,25; Filomena Bravaco 0,25; Mariangela De Mattia 0,50. Totale dollari 66.75 pari a	» 1260.—
28	Pavese Brigida – Vallata	» 10.05
29	Garruto Michele	» 10.00
30	Pavese Netti Michelina – America	» 50.00
31	Tenore Vittorio – Newark	» 100.00
32	Granelli Amelia – Marsiconuovo	» 5.—
33	Gallo Rosina in Scanniello – Newark	» 100.00
34	Pavone Franceschina – Castelbaronia	» 10.00
35	Cataldo Pietro – Albania	» 20.00
36	Fastello Carmela – Damburyllon	» 37.70
37	Famiglietti Emilio – America	» 5.—
38	Scola Luigia fu Francesco – Ponticelli	» 11.—

Generosella Gallo in Scannello due artistiche tovaglie per altare — Solimene Angelamaria fioccagli d’oro — Perrotta Michele spilla d’oro — Parisi Maria bottoni d’oro — Nava Carmela spilla d’oro — Forgiane Angela fermaglio d’oro — Crincoli Alfonsina breloque d’oro — Cornacchia Maria Luigia laccettino d’oro — Melillo Maria Atonia breloque d’oro — Caggiano Giuseppina breloque d’oro — Vella Anna cuore d’argento e ciondolo d’oro – Strazzella Maria Grazia breloque d’oro — Tanga Rosaria Spilla d’oro — Colicchio Filomena spilla — N.N. breloque d’oro — Gagliardi Luisella spilla d’oro — N.N. anello con pietra — N.N. orecchino d’oro — N.N. laccio e spilla d’oro — Pecchiano Filomena orologio — D’antico Maria laccio e ciondolo con cammeo — Rosa Eleonora collanetta con crocefisso d’oro — Cirillo Alessandro collanetta e breloque d’oro — Di Carlo Filomena due anelli d’oro — Minervino Giuseppe bottoni e fermaglio d’oro — Torino Emma di Liberatore anello con brillante — Melchinna Giulietta anello con Turchese — Candelinom Rocco laccio con ciondolo – Tanga Michelina ciondoletto d’oro — Tanga Maria Francesca fermaglio d’oro — Rubino Teresa orologio d’oro — Bucci Genoveffa roselle d’oro — N.N. anello d’oro — Mazza Maria fu Antonio susta d’oro — Fischietti Alfonsina spillo ed orecchini d’oro — N.N. breloque d’oro — N.N. anello d’oro — Russo Rocco anello d’oro — Guiducci Rosaria bottoni d’oro e ciondolo argento — Perrotti M. Libera anello d’oro — N.N. anello d’oro — D’Alessandro Rocco anello d’oro — Tanga Antonio bottoni d’oro — Carmela Del Gaudio orecchini corallo — Bufalo Maria Luigia anello d’oro — Bove Carmela orecchini corallo — *** Filomena anello d’oro — Paternostro Giuseppe ciondolo d’argento — Forgione Florinda ciondolo e collanetta — Mazza Vito Michele anello d’oro — Crincoli Mariannina bottoni d’oro — Lobrace Michelina anello d’oro — *** Antonietta anello d’oro — Di Santo Giovannina bottoni d’oro — Mazza Emilio anello con pietra — Branca Incoronata fermaglio d’oro — N.N. anello d’oro — Novia Grazia rosetta d’oro — Colicchio Gerardo fermaglio d’oro — Quaglia Olimpia spilla d’oro — Tanga Angela Rosa breloque d’oro — Mazzeo Maria orecchini d’oro — Sapia Rosaria orecchini d’oro — Fardella Maria breloque d’oro — Di Maggio Nicoletta anello ed orecchini d’oro — Crincoli Filomena e Michelina bottoni ed orecchini d’oro — Crincoli Rosaria orecchini d’oro — Cicchetti Luigi di Rocco orecchini d’oro — Lucadanno Michele due breloques d’oro — Marino Assunta anello d’oro — Strazzella Antonio orologio di metallo — Giarlanda Paola orecchini corallo — Chiaffa Serfina anello d’oro — N.N. anello d’oro — Chirichiello Angela Maria anello d’oro — Garruto Vittoria argenteria e cerchio d’oro — Ranseo Isabella orecchini d’oro — Patetta Maria cuore d’argento — N.N. mano d’argento — N.N. campanello d’argento.

=====================================================
TOMMASO MARIO PAVESE — Direttore responsabile
=====================================================

Acciano Vincenzo, Battipaglia — Biancamano Carmine, Vallata — Bove Alfonsina, Vallata — Carito Giuseppe, Buenos Aires — Cimminiello Pasqualina,America — Coppola Angelina, S. Sossio — Criscuoli Fulvia, Avellino — Crincoli Carmine, Vallata — Del Sordi Carmela, Vallata — Del Campo Francesca, Carife — Del Campo Maria, Avellino — Fischietti Carmela, Vallata — Forgione Rosaria — Fischietti Pasqualina — Graziano Francesca — Garruto Divina — Gallo Michelina — Gallicchio Rosaria, Carife — Gallo Pasquale, Candela — Imbimbo Ciro, Avellino — Jannaccone Antonietta, Avellino — Leone Ninetta, Napoli — Lungarella Franceschina, Carife — Molinari Ernesto, Morra Irpino — Mazza Colomba, Vallata — Medici Pietro, Ozzivecchi — Nardella Alfonso, Candela — Palmisano Giovanni, Vallata — Renzullo Orsolella, Norvuolh Conn.

SANTA MARIA, poesia, seconda edizione, con approvazione ecclesiastica L. 0,50; musica di T. Pavese e P. Novia.

Rivolgersi, anche per ogni altra corrispondenza, all’indirizzo indicato nella prima pagina della copertina.

=====================================================
Tipografia Lorenzo Barca – Piazza Tribunali 46 -- Napoli

Home

Cerca

Contatti

Cultura

Prodotti

Foto

Area Riservata

Utilità

Novità

Rinnovate l’abbonamento