Memorie di un
"Piccolo Mondo Antico"

Perché studiare il Passato e conoscere le nostre Tradizioni? La risposta ê facile e difficile, allo stesso tempo, ma io credo di aver capito! I bambini che frequentano la classe V sono diventati, ormai, ragazzi. Essi, come me, pongono domande, sollevano questioni, discutono problemi, prospettano soluzioni, si interrogano sul futuro. Sono consapevoli della loro “appartenenza’ ad un gruppo sociale: vivono in un contesto territoriale definito ed esprimono modalità di relazione, sulla base di regole, convenzioni, usanze, aspettative di cambiamento. Ma, si chiedono, anche, da dove proveniamo, chi erano i nostri antenati, come erano la loro organizzazione e la loro istruzione, quali lavori svolgevano, quali cibi mangiavano, quali vestiti indossavano, come si divertivano e come festeggiavano le varie ricor......... Vi è curiosità, in tutti noi, di ricercare, di avere notizie, di trovare documenti e testimonianze, per approfondire le nostre conoscenze e per maturare comportamenti e scelte consapevoli, in ordine alle sfide del presente e del futuro che, anche noi ragazzi c ragazze saremo chiamati ad affrontare. Sta di fatto che noi viviamo all’interno di una tradizione: siamo eredi e fruitori di una tradizione, che ci ha consegnato “i tesori dei padri”, ossia, quest’insieme di informazioni, di costumi, di credenze, di esperienze, di “ricchezze”, che si trasmettono di generazione in generazione, che ci consentono di sostenere l’attuale impianto della nostra vita e, dunque, di continuare sul cammino di un progresso sostenibile, per tutti. Queste sono le motivazioni, il senso, le finalità, che ci hanno spinto ad indagare alcuni degli aspetti dell’antica civiltà vallatese.

Carmen Cicchetti

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