Il Fiero Popolo di Vallata - Prefazione

Prefazione

L’idea condivisa, da tutti gli alunni di V della Scuola Primaria di Vallata, rivolta ad indagare vicende, contesti e tradizioni di questo Paese, ha consentito la realizzazione di questa stampa, che identifica il prodotto di sintesi di un proficuo lavoro di ricerca, all’interno di un Laboratorio scolastico. La valenza formativa delle “attività laboratoriali” consiste, essenzialmente, nella ideazione-realizzazione di percorsi interattivi, che sollecitano gli interessi ed i sentimenti degli alunni e che rispondono al loro bisogno di indagare, conoscere e costruire un sapere autentico. Laboratorio è, altresì, il contesto o lo sfondo, che permette a tutti i bambini e le bambine di riflettere e di partecipare, in forma attiva, Ia proposta didattica, nella misura in cui ciascuno/a, a seconda dei propri tempi, ritmi, stili, motivazioni contribuisce al risultato finale. Investigare il passato, per conoscere e capire il presente, vuol dire, in questo caso, ricostruire l’identità socioculturale della popolazione vallatese, partendo dalle "radici antiche", tramite il riferimento a documenti e testimonianze presenti nell’ habitat, ed operando, nel contempo, una ricognizione ed una comparazione, con l’impianto di vita anglosassone e della Londra monarchica ed aristocratica, sollecitate dal contatto linguistico verso quella realtà. Il tutto, per rispondere ad una "domanda di senso", che prospetti, per ognuno, una consapevole "direzione di marcia", per l’avvenire delle nostre Contrade. La ricerca si diparte dai primi stanziamenti umani, nella Preistoria, fino alla venuta dei Sanniti, le cui vicende si intrecciano con l’origine dei nostri antichi Borghi. Si prosegue con le "notizie" sul paese di Vallata, muovendo dalla ricognizione-individuazione dei Beni Culturali presenti sul territorio, a cominciare dal patrimonio edilizio di Chiese e Palazzi padronali, per, poi, ripiegare sull’analisi delle Attività produttive e degli antichi Mestieri. Si continua, investigando la ricca Tradizione popolare, dalle Festività civili alle Ricorrenze religiose e Riti sociali consunti, dai Canti della mietitura alle Ricette della Cucina povera, dai Racconti fiabeschi delle nonne ai Giochi di un’epoca ormai trascorsa. Un affettuoso ringraziamento ed un fervido augurio viene rivolto, a tutti i bambini, che. singolarmente, con diligenza ed assiduità, hanno provveduto a redigere le specifiche monografie degli argomenti trattati ed i relativi disegni. Un grato pensiero si rivolge, altresì, ai Genitori degli alunni, al Dirigente scolastico, al Segretario amministrativo, al Collaboratore, al Personale ATA, ai gentili Proprietari dei Palazzi e delle Ville, che hanno reso possibile il compimento di questo Progetto e la pubblicazione delle sue pagine.

Gli insegnanti di classe

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