Emilio Paglia - LAMPAMI E TRE - ‘‘Lu carcateur’ ’’

“Lu carcateur’ ”
__________________________________________

        Dritto come un fuso, capitò Mario, macellaio vallatese, all'officina meccanica di Franco.
        Il suo portamento fisico, naturalmente eretto, gli conferiva un'aria distaccata accentuata dal suo carattere propenso a mettere in caricatura il prossimo con battute scherzose o sarcastiche.
        Gli capitò a tiro un suo compaesano, giovane, bel viso rotondo e roseo, ben pasciuto nella corporatura, con una vistosa pancia: ecco il bersaglio giusto:
        "Eh! povr'à te, Vicì! Cu stu tr'ppon' a r' femm'n' nu l' pui fa nind'!"
        (Eh, povero te, Vincenzo, con quella pancia, non puoi Combinare nulla con le donne!)
        E per risposta:
        "Chian' Mà! 'nform’t’ 'n ger'. Ei so stat' semp' nu grand' carcateur’ ”.
        (Piano Mario: informati in giro, io sono stato sempre un grande "carcateur")

__________________________________________

Pagina Precedente Indice Pagina Successiva
Home