- Profili architettonici nella storia dei manufatti edilizi a Vallata. - Tesi di laurea di Moriello Antonella

Cornicione.8

    La romanella (così viene chiamato il caratteristico cornicione) veniva realizzata solo dalla parte dove cadeva la falda, con l’ausilio dell’embrice. Essa si realizzava poggiando una prima fila di coppi (o embrici), leggermente a sbalzo, lungo tutto il muro e con la concavità rivolta verso il basso, fissando il coppo con malta di calce. Si realizzava poi una seconda fila, ottenendo così uno sbalzo di due gradini di circa 25 cm. In alcuni casi le file di coppi si alternano con file di mattoni pieni.
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8 Verderosa A., op.cit.,p. 49

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