'' AMICA MALINCONIA '' di Antonio Forgione
"AMICA MALINCONIA" Di Antonio Forgione. A cura di Giovanni Nufrio.

AMICA MALINCONIA

COME OGNI MATTINA ENTRI DALLA MIA FINESTRA,
SPALANCATA AL SOLE E AL VENTO E COME UN FIORE,
MI AVVOLGI NEL TUO PROFUMO,
E AD OCCHI CHIUSI, MI PORTI
NELLA QUIETE DI QUEL MARE
DOVE LA CONOBBI E TRA I MIEI MONTI, DOVE VANNO A RIPOSARE LE NUVOLE.

MALINCONIA
SEI UN UCCELLINO CHE PIGOLA
NEL SUO NIDO E UN SOGNO
DISSOLTO SOTTO LA PIOGGIA
D'AUTUNNO.
E' IL TUO VISO RIGATO DI LACRIME
CHE NASCONDI NEL BUIO.
SONO I TUOI OCCHI SPENTI
CHE VOLANO IN MANTI DI STELLE IN CERCA DI UN AMORE.

MALINCONIA
SONO LE TUE LABBRA UMIDE,
PROFUMATE DA CALDE GOCCE DI PRIMAVERA, CHE NEL TEPORE
DEL MATTINO, IL SOLE BACIA
CON LUCI FRESCHE E DELICATE

MALINCONIA
E' SFIORARE IL RICORDO DI
UN AMORE MUTO E IMPOSSIBILE
E GUARDARE LA MIA ROSA SUL DAVANZALE CHE LENTAMENTE
MUORE MENTRE I SUOI PETALI MI PARLANO DI TE
E DELLA SOLITUDINE DEL MIO CUORE.

MALINCONIA
E' RACCOGLIERE LE TUE LACRIME
NELLE COPPE DELLE MIE MANI
PER FARLE DIVENTARE
ACQUA DI CIELI AZZURRI.

MALINCONIA
E' PERDERSI NEL SORRISO DELLE
TUE LABBRA NEL CHIARORE DEL MATTINO; VEDERTI NEL BICCHIERE DI VINO CHE BEVO
E RICORDARTI NELLE ONDE
CANDIDE DI QUEL MARE TANTO LONTANO, CON I TUOI CAPELLI DALL'ODORE MARINO.


Antonio Forgione

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