''Verrai con la pioggia di primavera''. Di Antonio Forgione.
''Verrai con la pioggia di primavera''.
di Antonio Forgione.

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''Verrai con la pioggia di primavera.''- di Antonio Forgione

Verrai con la pioggia di primavera.


In quella fredda mattina di gennaio, la vidi,
col capo chino e in mano un fazzoletto
bianco, ricamato con fiori di sogni, e fili
di stelle, che asciugava quel viso mesto,
sotto una pioggia gelida, che spezzava
il tacito silenzio del cuore.
Un solo sguardo e andò via.
Spesso, mi ritrovo sotto il nostro albero,
quello che a primavera, si veste gemme,
e i rami, come la sua veste da sposa, dove
risuonano ancora, le sue risa, tra i sussurri
e i gemiti del vento, tra i silenzi.
Mi sovvengono le stagioni andate,
e quei giovani fiori di cedro, vogliosi,
che staccandosi dai rami si lasciavano
scivolare sulle sue gota, dal colore
di melograni, per posarvi ciocche di baci
teneri e ali di poesie.
Ricordo di quando Il vento rubava l’alito
ai suoi capelli di seta, mentre le mie dita,
frugavano tra quel morbido fruscio
e pensavo alla vita, breve, come il volar
di una farfalla innamorata, sulla quiete
distesa del mare.
Un giorno, forse, tornerai, in un mattino
di maggio, come una pioggia sottile e tiepida,
e quando nell’aria, corre il verde odore delle
rose, a piedi nudi, col tuo vestito di cuori
rubato alle stelle e col sorriso di rugiada,
che mi parla degli anni più belli.
 

Antonio Forgione     

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