Pietro Tarchini - MATTINO DI MAGGIO

MATTINO DI MAGGIO

O mattino di maggio, che sorridi
ad angeli,
oltre fiabe di nuvole leggere!
O mattino di maggio lindo e chiaro
come conchiglia che racchiude
l'eco nativa di perduti mari,
obliata, sulla rena dal riflusso
ove, a notte, dormì
l'arco di luna
e il luccichio degli astri.

O mattino di maggio calmo e mondo
come le lisce pietre al greto,
cui presso suona l'onda
che ripete
i colori mutevoli dell'etra.

O mattino di maggio vasto e puro,
sublime m'alzo
sovra bianche piume
come gioioso cerilo
che rade
l'iridescente sinfonia di spume.

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