Pietro Tarchini - Mio padre discendeva

“Mio padre discendeva”
Mio padre discendeva
alto e distinto
per quella strada senza cielo
muta.....
non i tetti
non esseri
non voce.
La strada d'ogni giorno
sfigurata.
Nei pressi egli sostava del terrazzo
di nostra antica casa.
E fuor di questa
dalla porta usciva
— figura di silenzio —
la dolce madre mia.
indossava un vestito paglierino
che mai le vidi prima
di merletti
all'orlo delle maniche fiorito.
Le dava il braccio il babbo.
Insieme proseguivanio il cammino
per quella strada senza cielo
muta
diretta all'infinito.
Lei più bassina, mite
ed alto lui
dal portamento eletto.
Un mistero di vento
che non c'era
faceva intorno ai polsi
quei fiori di merletto svolazzare.
Strano svolio e strano
il vento che non c'era.
Andavano le amate creature
— i sembianti impassibili —
Gli occhi miei sospirosi
li seguivano.
Li persero
su quella strada senza cielo
muta
lanciata all'infinito.
Oh come vive e vere
le adorate immagini
d'altri, mondi venute
a confortarmi
nella fallace scena
di quel sogno!

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