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Luigi De Paola
"Molteplici Immagini"

Guida Editori

       

Terra

__________________________ Posi le tue attese su una soglia, che sia indefinita, o di un tempo, o dell'eterno. ancora non me lo hai detto, mentre anch'io poso attese sopra fiori di melograno e profumate foglie di arancio, sfioro le tue mani un attimo, le trattengo, forse no, e il tuo sguardo è un singhiozzo di petali. lontano da luoghi già calpestati. __________________________ Lascia che il tempo cada e che crolli, lascia che risorgano sogni stinti e ingialliti destate, che risorgano inutilmente, vicino a campi mai arati, subito arsi, disciolti in cenere, ma che ora, nella nebbia di novembre, attendono un nuovo dischiudersi, senza la luce annichilente d'agosto sul tuo volto. __________________________ Un volo di gru migranti è il canto di quest'inverno, di case bianche al sole limpido; e di fatti sembra che un gelo leggero ci accompagni fino al solstizio, quando arriverà un sogno a scuotere e allontanare un tempo scialbo. quasi angosciante, come brina nei sottoboschi __________________________ Il cielo che stai guardando, in questa mezzaluce di primavera falsata da venti nordici, abbraccia i tuoi occhi e le mie speranze, mentre in questo freddo il glicine come fumi di mosto i illude ed inebria. mentre scrivo ormai è già quasi notte, ma solo vorrei che tu, anche solo per un attimo, abbia posato il tuo sguardo su questo cielo al tramonto, non rosato come in estate o primavera, ma celeste scuro e blu, come l'inverno, che non costringe a sperare come l'estate __________________________ Le terre arse, verso confini ormai lontani, o soltanto percepiti, disperse nel mezzosole d'agosto, nel tramonto che inclina il mondo su piani di luce. __________________________ Solo un inutile inseguirsi di gesti sembra cercarti tra una folla "festosa", intanto il tuo sguardo m'inclina il cuore su piani di luce, ma tu non sai che io ti cerco... __________________________ Il riposo sereno delle case, sotto un gelo paterno e senza vento, mentre l'anima vaga verso l'Orione alto e le migliaia d'inverni trascorsi, tra uomini e le loro lotte per la sopravvivenza, tra valli silenziose, e speranze sospese su nomi e tuoi passaggi, su versi, mentre la vita trascorre.

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