ECHI dell'Eterno - INVERNO 1981 - Pietro Tarchini.

Inverno 1981.
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- A Sua Santità Giovanni Paolo 2° -

Funesta ormai la neve giù discende
sulle tombe dei vivi e dei defunti
del sisma apocalittico, evorsore
di borghi e tetti dell'Irpinia mia.

Agli spettri superstiti vaganti
tra le orrende rovine di macerie
il gran Mulino macina di Vita
un grano duro di tribolazione
come a genti ove lagrima in catene
la Santa Libertà, dono di Dio,

"L'uomo figlio di Dio!
Immagine di Dio!
Amore! Pace! Fratellanza!"

Celeste voce di Karol Wojtila
che predica in deserto...
E vola insonne per eterei spazi
fino agli algenti poli
i popoli del globo
Vicario di Gesù benedicente
e Sua Pietà abbraccia come il mare
i continenti ed isole, arcipelaghi...
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Per il cinereo cielo
i cortei delle nubi
sulle stirpi fugaci dei mortali
sul mistero del Male universale.

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