ECHI dell'Eterno - PENSIERI NOTTURNI - Pietro Tarchini.

Pensieri Notturni.
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Passa nel cielo e veglia sui chiassuoli
la luna e colma indugia sui crocicchi.
La notte dell'inverno
pende incantata dai silenti astrali.

Nel cortile un rettangolo lucente
taglia l 'ombra chimerica sul suolo
degli alti muri opposti e cornicioni;

un'ombra leggendaria di altri secoli,
una luce d'argento di altri tempi
quando cani ululavano raminghi
ad Ecate triforme nei quadrivi
e le dive scendevano di Olimpo
furtive, dei mortali innamorate,

Questa notte sarà e fu nell'epoche
eguale adaltra di dicembre eterno.

Chi sa le stirpi d'uomini che vide
e che vedrà, le sorti ed i prodigi!

Sono i secoli come quella pagina
oscillante di carta sul cortile
al fiato della notte
e già sparita dentro l'ombra nera,

così il viziato cagnolino subdolo
che in questo istante stesso ha traversato
quasi lampo il rettangolo di argento.

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