ECHI dell'Eterno - Presentazione - Pietro Tarchini.

Presentazione.
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        Quando viene l'occasione di presentare un nuovo poeta, si avverte un senso di ansia e di perplessità insieme, dovute a quella vaga previsione dell'indeterminato che accoglie i dati dell'anima di un uomo, così aperto ad offrire i frutti di un suo sogno segreto: forse con la fiducia di indicare una nuova luce: quella stessa che arde nella sua mente e che vede probabilmente ardere al centro dell'universo.
        E così questa ansia si dissolve alla sola certezza che ogni verso, facendosi atto in quella libera espressione di coscienza, schietta, simile ad acqua di fonte nascente dal cuore delle rocce, giunga al lettore quale remoto .desiderio di purificazione del nostro "io", nell'armonia coll'altro e col tutto, ove si realizza in sensibile tentativo di lanciare un granello, allo sforzo del mondo, nella sua opera di perfezione dei sentimenti e di tensione verso un equilibrio, o giustizia, fra le cose dell'uomo.
        Questo Editore, ritenendo il tessuto della vita un mostruoso ed affascinante ricamo di chi e di quanti sanno amare ed odiare, con la convinzione che ogni azione e pensiero lasci un riflesso, un'impronta o una condizione nella immensa costruzione dell'evoluzione della nostra specie, introduce questa poesia in quanto ne rappresenta un punto dell'incandescente ed arcana struttura.

L'EDITORE

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