ECHI dell'Eterno - VENERDI' SANTO - Pietro Tarchini.

Venerdì Santo.
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  "Gesù è l'unico ed assoluto centro dell'essere"
(Dostoevskij)

Al plenilunio argenteo, tra gli olivi
dell'Orto di Gétsemani
splende il volto del Cristo inginocchiato
- i grandi occhi di cielo assorti al cielo
e congiunte le mani alla preghiera -

" La mia anima è triste fino a morte...
Ed è venuta l'ora! " Egli sospira!

"Pater si possibile est!........"
Ma rassegnato tende
le mani sante ad accettare il calice
fiammeggiante che l'Angelo gli porge,

In romba di bufera si precipita
la furia indemoniata dei Giudei
urlanti alla tua morte
Agnello d'innocenza!

Tra beffe, oltraggi. strazi di martirio
coronato di spine
grondar vedi il Tuo Sangue dalla Croce
sul cuore della terra inorridita
Figlio di Dio, per le nostre colpe!
E noi progenie di fanghiglia e creta
strumenti ciechi d'insensati istinti
noi spettri provvisori
in un mondo di stragi e di rovine
smarrimmo Te, Unica Luce, o Dio.

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