''Un pensiero per Domenico'' di Gerardo Archidiacono

Un pensiero per Domenico.

La drammatica scomparsa dell'amico Domenico mi pone, forse, davanti alla risoluzione di un dilemma che coinvolge l'intera umanità: «esiste un'altra vita dopo la morte ?».
Ho sempre contrastato questa posizione, sono sempre stato eccessivamente razionale: con la morte finisce tutto.
Ma quando vengono a mancare ragazzi così giovani, come il nostro Domenico, questa posizione diventa debole: qual è la logica, la ratio?
La stessa ratio che ci porta a dubitare dell'Eternità, allo stesso tempo non ci fa accettare la nullità, (il nulla post mortem).
Quello che è successo a Domenico, ci pone in una condizione di rifiuto, ci fa arrovellare il cervello: come si fa ad accettare la fine di una giovane, allegra e spensierata vita come quella di Domenico?
Molti grandi pensatori si sono interrogati sulla possibilità della vita dell'uomo senza Dio.
Situazioni come queste ci portano ad una conclusione: non è che Dio esiste (perché non sappiamo se esiste o meno), ma che "Dio deve esistere".
Perché ragazzi come Domenico devono continuare a consigliare quali occhiali stanno bene ad un determinato viso, devono continuare ad aver cura di se stessi con una meticolosità di cui solo lui era capace, continuare a sfoggiare un occhiale diverso, sempre uno più bello dell'altro, per ogni momento della giornata, fare chilometri lungo il corso, magari portando sulle spalle uno dei suoi meravigliosi pargoli, continuare a giocare e scherzare con Giovanni e Manuel ed ora a vegliare su di loro, affinché crescano belli e sereni così come era lui.
Domenico amava la vita, l'amava tantissimo e continuerà a goderne la bellezza, non più qui, con noi, ma sicuramente altrove. Intanto resta il ricordo di lui ed una certezza: la sua eterna bellezza e giovinezza.

A Domenico


Gerardo Archidiacono    

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