Ed è bello sapere che esisto e che tu sei qui con me. - Di Gerardo Archidiacono.

Ed è bello sapere che esisto e che tu sei qui con me.
Di Gerardo Archidiacono.
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Se si potesse vivere in eterno,
in eterno vivrei con te,
gioirei con te,
soffrirei con te,
ogni tuo respiro sarà un mio respiro,
ogni lacrima che sgorgherà dai tuoi occhi profondi solcherà il mio viso,
ogni tua risata celebrerà i miei giorni,
la tua voce,
la musica che accompagnerà il mio cammino
e renderà piacevole la salita,
il tuo profumo,
i tuoi odori (sentori di paradiso),
di giardini di primavera sbocciati in fiore.

Io ti osservo, ti ascolto, ti sento ovunque, in ogni cosa,
tutto assume le tue sembianze e tutto diventa melodia,
un ritmo incessante che è il ritmo del mio cuore,
ogni battito del tuo cuore scandisce il mio tempo,
così ogni secondo segnato dalla lancetta di un orologio svanisce.

Cos' è l'eternità:
un pallido destino,
un disarmonico cammino,
un danzare senza musica al cospetto di un Dio inclemente.

Eternità è ascoltare la tua voce, le tue risate,
è sdraiarsi accanto a te sulla soffice erba di maggio,
sentirti vicino e sapere che esisti
e se tu esisti,
allora io esisto,
ed è bello sapere che esisto, e che tu sei qui, con me.

E mi nutro della tua bellezza che è armonia e sempre dolce melodia.

La perfetta misura
di un indomabile,
inconsapevole,
folle,
istinto alla vita.

Tu sei eterno
Gerardo Archidiacono

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