Un poeta della Baronia : Gennaro Ciampolillo
    Un poeta della Baronia : Gennaro Ciampolillo
      A cura del Prof Severino Ragazzo

    Gennaro Ciampolillo, per gli amici Rino, nasce a San Nicola Baronia, in provincia di Avellino il 26/3/1949 e risiede a Porto San Giorgio (Fermo).
   E' vissuto da giovane nel suo paese natale, compiendo gli studi elementari e della media inferiore. Nell'anno scolastico 1964/65 viene istituito a Vallata il liceo scientifico'Enrico Fermi' e Gennaro è il primo a iscriversi fra tutti quelli che poi lo frequenteranno.

    Galeotto fu il liceo perché trai banchi di scuola incontra una ragazzina di Vallata, Agnese Tanga, figlia di Rocco che nel paese veniva chiamato "ron Rocch' ri lu cunzòrzje" e nipote a "ron Peppe", personaggio famoso della vita vallatele negli anni 40' e 50'.
    Agnesina poi nel tempo diventa la fidanzata e la futura consorte.
    Dopo la maturità liceale Gennaro si iscrive agli studi linguistici dell' Università " L' Orientale di Napoli" e dopo la laurea si dedica a l' insegnamento delle lingue straniere per metà della cartiera in diverse scuole superiori della provincia di Avellino e per l'altra metà nella città di Fermo.
    Attualmente si gode la pensione e trascorre il tempo a Porto San Giorgio e in parte specie nel periodo estivo a Vallata, abitando nella casa paterna della consorte. Chi lo conosce sa che già da giovane ha avuto la passione per la poetica. Lo scrivente ha avuto modo di vedere centinaia di poesie che Rino conserva gelosamente, ma una in particolare col titolo ' Gerardino', scritta recentemente gli ha offerto lo spunto per fare una breve recensione dell' autore.
    Sono qui presentate 15 poesie che Gennaro ha selezionato per il sito e che rappresentano il biglietto da visita della grande produzione letteraria che speriamo in seguito di continuare a pubblicare.
    Lungi dal volere esercitare una minima capacità di critica, come non riconoscere l' attaccamento ai luoghi, agli usi, ai costumi, all'economia che ha caratterizzato il territorio della Baronia fino ad una quarantina di anni fa, di quella Baronia 'montanara' e'contadina' specie nelle poesie 'Se scendesse un po' di neve', 'Santa Lucia', 'Ricordi fratello?', 'Inverno', 'Neve contadina'.
    Molto sentiti sono i riferimenti affettivi e il bisogno di pace in famiglia e nella società come in 'La foto', 'Vorrei', '11 giorno dei morti'.
    L' autore sa anche presentare la poesia offrendo ai lettori che si avvicinano per la prima volta a questa arte letteraria la chiave di interpretazione con esempi didattici personalissimi (vedi 'Poeta', 'M'appare una parola'.)
    E come non notare la capacità di descrivere eventi eccezionali come il Natale in chiave critica detestando l' esagerato consumismo intorno alla Testa' o di descrivere fenomeni biologici e dello scorrere della vita con la più schietta semplicità (vedi 'Un bambino diverso', 'L'ape', 'Il tempo').
    In ultimo, in risposta a chi dice che la Baronia è solo un luogo geografico, lascia meravigliato il lettore il modo con cui l'autore nella poesia 'Gerardino' padroneggia a meraviglia il personaggio che descrive e i luoghi che cita :'La Fontana', 'La Piazza', 'San Giorgio', 'Chianchione' come se li avesse conosciuti e amati da sempre.
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Gerardino

Un bambino diverso

L' ape

Il tempo

Se scendesse un po' di neve

La foto

Santa Lucia

Poeta?

Gli anni

M'appare una parola

Ricordi, fratello?

Inverno

Vorrei

Il giorno dei morti

Neve contadina

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