Un poeta della Baronia: Gennaro Ciampolillo (seconda raccolta)

Il dialetto
(versione corretta)

Io, quando parlo o scrivo
di argomenti seri
e mi rivolgo, in fondo,
a certa gente,
per far capir che dico,
così, a tutti quanti,
per forza devo farlo,
in lingua italiana.

Ma quando torno a casa,
dalla mia cara mamma,
stando a lei vicino,
con mano nella mano,
sapessi quando è bello
ma certo non è strano,
dimentico del tutto
il mio bell'italiano.

Succede che se vado,
a volte, al mio paese,
e a lei confido storie
con calma, piano... piano,
per me è naturale,
è proprio un gran diletto
voler parlar con lei
usando il mio dialetto.

Di questo son convinto:
soltanto quella lingua,
che noi un giorno udimmo,
parlata dalla mamma,
ti lega a quella terra,
in cui tu ci sei nato
e non ti fa pesare
che te ne sei andato.

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