Un poeta della Baronia: Gennaro Ciampolillo (seconda raccolta)

Una Poesia?

"Perché non me la "fai",
una poesia?".
Così mi disse, ieri
Un caro amico.
"Che costa? Tu prendi
le parole, fai le rime,
almeno quattro strofe,
con verso settenario
ed è finita."
"Sicuro?. — gli risposi-
E se ci penso,
io anche le parole
già ce l'ho:
sono raccolte
in fila, ad una ad una,
in un mio libro nero,
grande e grosso:
...il dizionario!''
Lo vedi? Che ci vuole?"
ancora sosteneva quell'amico.
"Figurati,
che pure gli aggettivi,
come dici,
li trovi
belli pronti
sul tuo libro.
"Difficile non è
trovar parole!
Quello ch'è duro,
È metterle vicine!"
Son bimbe capricciose
E fan litigi.
Spesso tra loro le senti bisticciar, e dir così:
"Io non ci voglio star con questo verbo!"
"Ed io, per carità,
accanto a un sostantivo
fuori moda"
"Lo sai che l'elisione,
io proprio non sopporto!"
"Ti prego, scegli me
non vedi, sono più bella!"
"Allora, io le prendo
E con pazienza
Le guardo, le controllo
Le lascio, le rimetto!"
E sai perché?
Perché pure una prosa
Che come questa è sciocca.
non debba tu scambiar per la poesia!

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