Un poeta della Baronia: Gennaro Ciampolillo (seconda raccolta)

“Il treno”
La vita è come un treno
che corre sui binari;
non sai guando si parte
né quando scenderai.

Biglietto "solo andata"
a noi ci fu donato
ma quello del ritorno
nessuno ha mai comprato.

Il tempo del tragitto
non è per tutti uguale:
chi viaggerà per molto
chi presto scenderà.

C'è chi vi trova posto,
chi resta sempre in piedi,
chi va nelle cuccette
e chi nel corridoio.

Avrai come compagni
o viaggiator cortesi
oppure scostumati:
dipende dal destino.

Neppure il panorama
per tutti é sempre uguale:
chi guarda alla sua destra
chi invece alla sinistra.

Chi vede spiagge e mari
chi osserva colli e monti,
chi ha negli occhi il sole
chi dietro le sue spalle.

Quello che proprio tutti
avremo lungo il viaggio
saranno molte curve
e tante gallerie.

Traverseremo tunnel
e pochi tratti dritti,
a volte sopra i dossi
un pò per la pianura.

Anche per tutti è uguale
l'arrivo alla stazione
il treno appen rallenta
la gente sale e scende.

Chi va per la sua strada,
chi resta tutto solo,
chi da qualcuno è atteso
in quella confusione.
Appena due minuti,
nemmeno sei salito,
si sente presto un fischio:
il treno é già partito.

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