'' Santa Maria (una dedica al comitato) '' di Gennaro Ciampolillo

Santa Maria
(una dedica al comitato)

_______________________


La lontananza porta nostalgia
a chi vive lontano dal paese
ma a volte basta una fotografia
per ricordare case, strade e chiese.

Seduto sul divano, a casa mia,
pensavo all’estate già passata,
vedendo foto di Santa Maria
e alla sagra fatta lì, a Vallata.

Fuori fischiava molto forte il vento;
guardavo io, la stampa, fermo e immoto,
l’inverno è arrivato in un momento
ma ritrovavo il caldo in quella foto.

C’era gente seduta su panchette
a bere vino e a gustar porchette;
nell’angolo, lì in fondo, approntato
un provolone appeso…”impiccato”.

Ballavan le persone stando in crocchie,
sopra le pietre del sagrato antico;
s’alzava un profum che non vi dico:
era l’odore buono di pannocchie.

Nel cielo tutto blu, c’eran le stelle,
senza una nube e alito di vento;
sembrava che ballasser pure quelle
e ognuno quella sera era contento.

L’orchestra intonava tarantelle,
canzoni del passato, ancora belle,
per la chiesetta antica di Vallata
che chiede d’essere ristrutturata.

Pensando a quella foto ancor m’incanto
e col pensiero corro a casa mia;
lo so che ci vuol tempo…ancora tanto
ma voglio riveder Santa Maria.

Andate a visitar quella chiesetta
anche se adesso in terra ci sta il gelo;
avviato è il restauro, ell' aspetta
puntando la sua guglia verso il cielo.

La vedo oggi d'un bel colore bianco;
vorrei che cambiassero le cose
e ritrovarla presto, con voi a fianco,
riempita di persone e mille rose.

Ma nel frattempo, aspettando agosto,
vorrei far pervenir grazie di cuore
a quelli che stan mettendo a posto
col loro impegno e con tanto amore.


Gennaro Ciampolillo

__________________________________________

Pagina Precedente Indice Pagina Successiva
Home