'' NAPOLI '' di Gennaro Ciampolillo

NAPOLI.

Non stare ad ascoltar
le sue canzoni:
il mare blu…il cielo d’oro,
quanta sei bella Napoli di sera.

Non sempre spunta in ciel
la rossa luna,
la gente più non ride
e più non suona.

Son tutte fantasie
per lo straniero;
se le volete bene alla città,
fermatevi a vederla dentro i “vichi”.

Guardate dentro i “bassi”
e nelle chiese
andate nelle strette,
antiche strade.

Invece di passar per la marina,
entrate nel quartiere “Sanità”,
parlate con chi soffre
e che non canta.

Quanta malinconia
su queste case scure
dove non entra il sole
nemmeno a primavera.

Guardate quanti santi,
raffigurati su quei muri;
la gente disperata crede in Dio
patisce rassegnata e sembra lieta.

C’è tanto freddo e buio nelle strade
ma sentirai cantar “ O sole mio”.
Tu pensa a quanta gente non ha pane
e alle bugie che dicon le canzoni.


Gennaro Ciampolillo

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