'' Festa della Mamma '' di Gennaro Ciampolillo

Festa della Mamma

Ed anche in questa festa della mamma,
ti donerò un fiore rosso fiamma,
comprato sopra il banco del mercato
come già feci, a volte, nel passato.

Quest'anno, invece, anche la poesia;
un fiore e qualche strofa basteranno,
fatte per te, è una cosa mia
per dirti che è volato un altro anno.

Le rime accompagnate con un fiore
per dirti entrando: "Son per te, amore,
vorrei donarti un poco d'allegria
ma basterà un fiore e la poesia?."

La festa della mamma, senza figlio,
non sarà bella anche se ti piglio
il fiore al mondo, quello più pregiato
che nessun donna ebbe regalato.

Tu allora fingerai d'essere lieta,
dicendo che un fior la casa allieta
ma già lo so a che pensi davvero:
lo porterai, dopo, al cimitero.

E come sempre, sarai tu a fare
il regalo a lui e poi a pregare,
immaginando che sia tornato
e questo fiore a te abbia donato.

La lacrima che scende la nascondi
e il viso con la mano invan confondi,
fingendo, come mamma, di far festa
e dici grazie col cenno della testa.

Lo lasci a lui il fiore, andando via,
a te, sol basterà questa poesia
e un pensiero in mente pur ti resta
che il giorno della mamma non è festa.


Rino Ciampolillo

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