Vallata - A. Raffaele La Vecchia - Il Cirriglio. -
Il Cirriglio
Di A. Raffaele la Vecchia
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-“Lu C’rrigl“-
Stanza di libero accesso per cultura ed opinioni.
Ideata da A. R. La Vecchia.

Commedia: Lo spopolamento della Baronia.

Atto Unico

Il riflessivo: Da tempo mi chiedo: quali sono i mali che portano allo spopolamento della Baronia? di chi le colpe e cosa fare per porre rimedio a questa emorragia di forze e intelligenze? Quale sarà il futuro dei nostri ragazzi?
Il critico: La risposta non esaustiva, non può che essere varia e articolata, le cause sono tante, in primo luogo le condizioni socio culturali e storiche dei nostri territori e in secondo luogo l’inadeguatezza della politica che invece di privilegiare e dare sostegno ai tentativi di sviluppo realizzando idonei strumenti ( Piani P. I. P. e infrastrutture) e facendosi carico della qualificazione professionale, ha privilegiato la cultura dell’assistenzialismo e del favoritismo. Tutto ciò ha creato nella gente l’idea di poter ottenere vantaggi senza rischiare niente ingraziandosi il potente del momento.
Il rassegnato: Certo, errori ci sono stati ma non credo che si poteva fare di più,le nostre origini di pastori e contadini con mentalità conservatrice, diffidenti e sospettosi l’uno dell’altro,ha impedito di unire le forze per fare un salto di qualità in direzione della cooperazione.
Il dissenziente: Anche se questo è vero, lo è sino ad un certo punto, non bisogna dimenticare che c’è stato una scolarizzazione di massa che ha portato in ogni casa un diplomato o un laureato, alcuni dei quali molto affermati e in condizioni economiche invidiabili. Costoro avrebbero potuto fare molto nel propagare idee e propiziare lo sviluppo, ma hanno preferito assecondare la politica per cogliere i frutti che essa gli poteva offrire. Il miraggio del posto fisso o dell’incarico professionale li ha resi succubi e pedine del potente di turno.
Il raccomandato egoista: A me è bastato la raccomandazione del resto mi importa poco; ho risolto i miei problemi. Gli altri si arrangiassero.
Il Dignitoso defraudato: Certo anche in questo c’è voluta fortuna e capacità di strisciare, chi ne ha avuta tanta e chi niente.
L’ottimista: Pur dovendo ammettere che la politica di queste zone è stata fallimentare, alcuni segnali fanno prevedere che qualcosa potrebbe cambiare se si prende coscienza del problema.
Lo scettico: Sono solo pie illusioni. Queste sono terre di frontiera ove manca tutto, soprattutto la filosofia dell’intraprendere e dell’investire in attività produttive.Con la partenza delle forze attive si sono smorzati anche quei pochi entusiasmi sostenuti dalla speranza.
L’erudito: Condizioni oggettivamente riconducibili ad una arretratezza socio-economica non disgiunta da elementi di calcoli politici ha portato al depauperamento delle nostre zone. Allo stato non si intravedono segni che possano far pensare ad una inversione di tendenza.
Il Riflessivo, amareggiato: muore anche la speranza. Sic! Si salvi chi può!

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