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S. Maria mezzogiorno
A cura di Felice Garruto
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Luogo d’incanto, ove s’assapora un silenzio assordante, deliziato dal richiamo di uccelli, ospiti di rigogliosi alberi, sparsi qua e là. Rapìto, mi ritrovo nell’astratto infinito, ove tutto e’permesso, niente impedito. Un rombo improvviso, mi riporta alla realtà. Sguardo fugace all’orologio; manca 5 alle quattordici Resetto, in fretta, i miei pensieri e con passo rapido, m’accingo a rincasare. |
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